con Angela La Regina e Dino Garrafa (11-14 anni) Durata : 50 h
L’avventura …
Premessa
Il laboratorio teatrale nei ragazzi in età scolare ha motivazioni educative e formative importanti, è una sorta di "avventura" nel quale non c’è una semplice trasmissione di tecniche, piuttosto il loro utilizzo consapevole per imparare ad esprimersi e a comunicare.
La presenza del teatro nella formazione dei giovani è un'esigenza fondamentale e lo è per più di un motivo:
· il teatro guida alla scoperta di sé e alla scoperta dell'altro,
· costringe ad operare scelte e ad assumersi responsabilità,
· consente di creare e ricreare continuamente, cercando modalità espressive nuove e stimolando il gusto per la scoperta, per la ricerca fuori e dentro di sé
· dialoga interattivamente con tutti gli altri linguaggi.
Il lavoro che verrà svolto avrà, quindi, la finalità di far scoprire agli allievi le loro capacità creative e comunicative, il rapporto con il proprio corpo e con le sue potenzialità espressive, la loro capacità di entrare in relazione con gli altri e con l’ambiente in cui vivono.
Per favorire il successo formativo, bisognerà fissare degli obiettivi:
- realizzare momenti di comunicazione attraverso l’uso di gesti, parole e azioni;
- conoscere sé stessi e gli altri
- sviluppare la creatività individuale e di gruppo.
- sviluppare la capacità di memorizzazione
- ottimizzare il processo di integrazione e relazione con gli altri …
Percorso di Lavoro
Lo spazio scenico Lo spazio è l’elemento base dell’azione teatrale: acquisirne il senso e sapervisi muovere sono degli obiettivi primari. Lo scopo degli esercizi è, quindi, l’appropriazione dello spazio, che è stato scelto come luogo scenico.
Lo strumento corpo e la percezione La percezione sensoriale è il punto di partenza di ogni esperienza e di ogni apprendimento. Gli esercizi che verranno proposti intendono principalmente attivare la sensorialità e la corporeità; quindi la percezione di sé e, attraverso questa, la coscienza di sé.
Lo strumento voce L’intenzione principale degli esercizi è liberare negli allievi quelle potenzialità espressive che in genere i ragazzi posseggono in tenera età e che purtroppo tutti crescendo tendiamo a perdere; lo scopo è portare gli allievi a un potenziamento della emissione vocale, rendendoli consapevoli delle possibilità espressive dell’organo vocale.
I gesti Con gli esercizi sulla gestualità si approfondisce la conoscenza delle possibilità espressive del corpo: gli allievi diventano più consapevoli della forza comunicata dai gesti; sono indotti a riflettere sulla correlazione fra movimenti ed emozione.
L’improvvisazione (verbale e non verbale)
L’improvvisazione teatrale è una palestra indispensabile, un metodo di studio e di creazione fondamentale per gli allievi. Improvvisare ci permette di creare dal nulla una situazione di rapporto, un gesto, un’azione, che sono figli di una sensazione o di una particolare emozione.
Andare in scena Andare in scena, cioè offrire al pubblico il frutto del proprio lavoro, significa verificare le capacità e le competenze acquisite, individualmente e con il gruppo, ed è in fondo l’unico modo per dare forma alla creazione teatrale. Lo spettacolo finale è sempre un momento altamente gratificante per gli allievi e la gratificazione nel processo educativo e didattico conta moltissimo.
Alla fine del corso sarà rilasciato un' Attestato.
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