"... PER SUONARE LE CANZONI CHE HAI SEMPRE SOGNATO"
- RISULTATO GARANTITO -
UN METODO PRATICO E INTUITIVO ... PER TUTTI.
" Il percorso che vi propongo si articola in UN MODULO di 10 LEZIONI CON MAESTRO ONLINE di ore 1,30 ciascuna.
PERIODO MAGGIO - GIUGNO
docente DINO GARRAFA
Il mio obiettivo è quello di trasferirvi , un grado di competenze che vi diano la possibilità di scegliere se proseguire a studiare da autodidatti (la parola suona male ma è italiano corretto), oppure continuare con un modulo successivo.
AD OGNI MODO IL MODULO E' DIDATTICAMENTE AUTONOMO.
Ciò che intenderei "trasmettervi" è l'amore per questo strumento musicale e la convinzione che, se non ci si scoraggia ai primi calletti sulle dita della mano sinistra, e si studia a casa ciò che si è imparato online, potrete diventare, prima di quando immaginiate, dei chitarristi da spiaggia provetti."
OLTRE AD INTERNET UTILIZZEREMO ... WHATSAPP
" Ehm, sì, non vi darò scampo. So bene quali sono le difficoltà di chi in sede di lezione riesce con la mano destra ad eseguire un ritmo, e poi , quando è solo... non riesce a riprodurlo.
Per risolvere questo problema, alla fine di ogni lezione, filmeremo l'esatta esecuzione del brano/ ritmo/ giro armonico da imparare, e il video sarà pubblicato nell'apposito gruppo di allievi. Per cui, non avete scuse, potete/dovete impegnarvi.
La chitarra si impara suonando. Ognuno ha "dentro" un proprio ritmo, una maggiore o minore attitudine, una mano più adatta o meno, questo è vero, ma bisogna lanciarsi. E' come la bicicletta. Non si deve ragionare su come restare in equilibrio, è necessario pedalare."
L'ELEMENTO DI ORIGINALITA' DI QUESTO METODO: L' ANIMAZIONE MUSICALE.
Il chitarrista da spiaggia dovrebbe essere anche un animatore. La chitarra non è fatta solo di accordi e giri armonici. Per essere un bravo chitarrista da spiaggia, è necessario dare "colore" a ciò che si suona. Dare "colore" è necessario sopratutto quando si suona la chitarra e si è in un gruppo che canta. Il rischio è che le voci dei membri del gruppo coprano il suono dello strumento e la vostra stessa voce che dovrebbe fare da guida.
In questi casi, se chi suona non è preciso nel colore, ogni voce andrà per la propria strada rendendo l'esecuzione complessiva pessima e poco coinvolgente. Il colore è la scelta precisa della intensità della "pennata" da marcare sulle corde della chitarra, dalle pause che devono essere evidenti e dunque atte a suggerire al gruppo il momento, per esempio, dell'attacco del ritornello di un brano, di una variazione di tempo, ecc. Ecco. Quando siamo in casa da soli, e suoniamo canticchiando romanticamente è un conto, ma quando si tratta di animare un gruppo è un'altra storia. Chi guida un gruppo con la chitarra, non deve utilizzare solo lo strumento e la propria voce, ma anche le mani, le gambe, gli occhi, e l'espressione del volto per indicare agli altri l'esatta esecuzione del brano. E' solo così che un semplice pezzo di legno con sei corde può diventare un'intera orchestra.
UN ULTIMO SUGGERIMENTO:
"Non siate timidi. Fuori la voce!"
SE SEI INTERESSATO INVIA UN MESSAGGIO WHATSAPP AL 3201435340
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